Deambulatori cosa sono e a cosa servono
Si tratta di un’attrezzatura atta a favorire il cammino sia durante la riabilitazione sia nei casi in cui la sicurezza è compromessa. E’ inoltre indicato nei casi in cui il soggetto ha un sufficiente controllo della parte superiore del corpo e per consentire la stazione eretta a pazienti con gravi instabilità. Questa tipologia di ausilio può essere integrata da ortesi del tronco, mutandine pelviche ed ortesi degli arti inferiori.
Lo scopo primario nell’uso di un deambulatore, è pertanto quello di fornire una maggiore autonomia e sostegno all’utilizzatore allo scopo di garantire una qualità di vita migliore ed un’aumentata sicurezza al fine di prevenire complicazioni maggiori.
Per quanto riguarda l’uso di questa tipologia di ausilio, nell’ambito riabilitativo, da parte di pazienti con patologie che comportano grave instabilità, l’obbiettivo principale è quello di favorire il mantenimento del tono muscolare, favorire la circolazione sanguigna ed impostare lo schema primario del passo, nell’ottica del raggiungimento di continui miglioramenti.
Tipologie di deambulatore
E’ possibile indentificare 3 macro-categorie per i deambulatori, in base alla finalità di utilizzo:
- Uso domiciliare: caratterizzati da telaio in lega leggera e pieghevole, con ingombri ridotti e/o dotati di supporti per la deambulazione (ascellari, antibrachiale, tavolo imbottito, cinture pelviche ecc..) e di meccanismi frenanti, che aumentano la stabilità durante la deambulazione stessa;
- Uso esterno: caratterizzati da un manubrio dotato di freno per il controllo dell’andamento e per lo stazionamento, dotati di seduta e di ruote grandi e resistenti. Nelle versioni più moderne, i deambulatori hanno un telaio pieghevole e sono costruiti in lega leggera in modo da ridurre gli ingombri e favorirne il caricamento in auto;
- Uso riabilitativo: questi innovativi deambulatori sono dotati di tecnologia assistiva, in quanto provvisti di sospensioni a molle, le quali hanno lo scopo di stimolare i muscoli dell’utente inducendo i movimenti tipici di un’andatura naturale. Inoltre il sistema di ammortizzatori molto spesso stimola la persona con disabilità mentali a muoversi, portandola ad avere più consapevolezza del proprio corpo.
Scelta del modello idoneo
La scelta del deambulatore idoneo alle esigenze del paziente deve essere effettuato a fianco e con l’aiuto di un professionista. Nei casi meno complessi, rivolgendosi ad un centro ortopedico competente, è possibile individuare la tipologia di deambulatore più idoneo, previa verifica delle necessità e degli spazi abitativi e delle abitudini quotidiane.
Per quanto riguarda le patologie più complesse, invece la valutazione congiunta con il medico specialistica, il terapista ed il tecnico ortopedico offre sicuramente la possibilità di individuare il deambulatore che meglio rappresenta lo strumento più corretto ai fini della riabilitazione del paziente.
Ovviamente la prova con diversi modelli di deambulatore e l’esperienza medico/tecnica del team riabilitativo permettono l’individuazione e la definizione dell’ausilio più adatto alle esigenze specifiche del singolo paziente.