Contrastare i decessi causati da overdose
Secondo l’Agenzia Europea per il monitoraggio delle sostanze stupefacenti (Emcdda) i decessi causati da overdose da droghe oppioidi (tra le quali figura l’eroina), aumentano ogni anno. Negli ultimi mesi sono state tra le 6000 e le 8000 in Europa le persone che non sono state salvate in tempo. L’overdose continua, quindi, ad essere la principale causa di morte tra i consumatori di stupefacenti. Una morte sicuramente evitabile.
Nuove droghe, sempre più diffuse tra i giovani
In particolare, le nuove sostanze psicoattive (ad esempio, gli oppiacei sintetici, come i derivati del Fenantil ed i cannabinoidi sintetici, come gli Spice, Spice Gold e K2), stanno causando danni molto pericolosi in Europa. Oltre alle rapide e profonde “depressioni” respiratorie che possono derivare dal consumo eccessivo di queste droghe vi è, infatti, il pericolo di avvelenamento delle persone a contatto con i consumatori di droga, a partire dagli amici e familiari fino agli agenti di polizia ed al personale medico.
A fine 2016 l’ EMCDDA più di 620 nuove sostanze psicoattive sono apparse sul mercato europeo delle droghe. Ma è l’eroina che rimane la più diffusa e che causa più overdosi in Europa. È infatti l’oppiaceo più diffuso sul mercato con un valore stimato delle vendite pari a 6,8 miliardi di euro.
Il tipo di eroina più comune è quella “brown” che proviene, soprattutto, dall’Afghanistan, il maggior produttore illecito di oppio al mondo. Il suo ingresso in Europa avviene principalmente su quattro rotte di traffico: la “rotta dei Balcani” e la “rotta meridionale”. La prima attraversa la Turchia, la Bulgaria, la Romania o l’Albania. La seconda transita via marea o via aerea dai paesi africani.
È stato stimato che le persone che fanno più uso di queste droghe sono i giovani. Nell’ultimo anno circa 18,7 milioni di giovani hanno ammesso di farne uso con dipendenza. I casi di overdose sono, quindi, raddoppiati rispetto agli anni scorsi. La necessità di trovare delle soluzioni adeguate e rapide per prevenire il rischio di overdose si è fatta quindi più impellente. Come intervenire rapidamente in caso di overdose?
Il farmaco anti overdose per eccellenza
Il Naloxone Cloridrato è il miglior farmaco per contrastare le crisi respiratorie causate da overdose da oppioidi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lo ha, difatti, classificato come “farmaco essenziale”.
L’obiettivo principale, ultimamente, è quello di rendere disponibile a tutte le famiglie di tossicodipendenti questo farmaco-antidoto perché può letteralmente salvare la vita, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Attualmente esistono programmi di fornitura di Naloxone per uso domestico in circa 10 paesi europei.
“Sono necessarie misure urgenti per incrementare la disponibilità di naloxone. Ridurre i casi letali di overdose rimane un’importante sfida nelle politiche di salute pubblica”, afferma l’agenzia UE.