Come realizzare un video virale
L’attività di produzione video aziendali si sta diffondendo a macchia d’olio da diversi mesi. Le aziende più sensibili alle evoluzioni del web hanno colto già da tempo l’importanza di includere all’interno di una struttura di comunicazione in rete anche video che sappiano raccontare la storia delle aziende, i servizi offerti e i punti di forza. Realizzare un video aziendale, ovviamente, non basta per apportare reali benefici all’immagine del vostro business. Perché un video possa lasciare il segno, è necessario che sia dotato di una caratteristica in particolare: la viralità. Ma come fare a realizzare un video che inviti alla condivisione e all’interazione degli utenti?
Un titolo accattivante
Il titolo è l’ultima cosa a cui pensare in fase di realizzazione, ma anche la prima che viene presa in considerazione dagli utenti. Il titolo deve incuriosire, attirare l’attenzione, suscitare un’emozione, stabilite voi quale, purché non lasci indifferente. Importante: il titolo deve anche essere appropriato e non deludere le aspettative. Non pensate soltanto a conquistare clic ma anche a convincere gli utenti disposti a dedicarvi pochi minuti per osservare la vostra opera!
Un’immagine di copertina accattivante
I video, di solito, mostrano un fotogramma del video – o thumbnail. La scelta dell’immagine è forse persino più importante del titolo: scegliete una scena particolarmente curiosa, che attiri l’attenzione e costringa l’utente a non “scrollare” oltre.
Il contenuto del video
E ora andiamo alla ‘polpa’: il contenuto del video: certo, quando si realizza un video aziendale ci sono già dei paletti tracciati che vincolano non poco l’estro del videomaker. Tuttavia, le idee originali sono ovunque. Insomma, meglio evitare un video statico pieno di gente che parla di quanto la propria azienda sia bella e vincente. Gli utenti vogliono qualcosa in cambio del loro tempo, devono essere sorpresi, divertiti, scioccati, provocati. Osate, senza paura di uscire dal seminato, battete strade nuove e verrete ricompensati. Presumibilmente.
La diffusione
Il video è pronto, il titolo anche, il thumbnail c’è: ora occorre diffonderlo. Per farlo, occorre tenere in considerazione diversi fattori. Prima di tutto, cercate di coinvolgere gli influencer del vostro settore, menzionateli, invitateli a esprimere un parere, tirateli in ballo in qualunque modo. Poi, utilizzate un approccio multi-canale: social, newsletter, strategie SEO sulla pagina del sito aziendale che accoglie il vostro video. E se le cose non dovessero andate come avevate pronosticato, ricominciate daccapo!