Come conservare le zucchine? I trucchi migliori
Sei alla ricerca di qualche suggerimento su come conservare al meglio le zucchine? Non hai tempo di pulirle e vuoi congelarle? In questo articolo ti sveliamo alcuni trucchi per prolungare, il più possibile, freschezza e gusto di questo ortaggio, tra i più utilizzati in cucina.
Le zucchine hanno molte proprietà nutrizionali e apportano vari benefici per la salute: possiedono una gran quantità di potassio, di vitamina A e vitamina C; sono, inoltre, un ottimo alleato per contrastare infezioni alle vie urinarie ed ottime per chi ha problemi di ipertensione. Per far sì che non perdano i propri valori nutrizionali a causa di una cattiva conservazione, è utile seguire le seguenti procedure.
Primo passo. Scegliere gli ortaggi giusti.
Per conservare al meglio le zucchine bisogna, innanzitutto, scegliere zucchine che siano ben sode e abbiano la buccia ben lucida e tesa. In particolare quelle piccole e chiare, sono più conservabili e gustose rispetto a quelle più grosse e di colore verde scuro.
Secondo passo. Lavaggio e asciugatura da non trascurare.
Una volta comprate, liberate le zucchine dai vari imballaggi, poiché potrebbero contenere dei microorganismi molto sgraditi. Ricordate di effettuare un doveroso lavaggio abbondante sotto l’acqua corrente affinché polvere, terriccio ed eventuali prodotti antiparassitari vengano prontamente rimossi.
Una volta scolate dall’acqua adagiatele su un canovaccio pulito cosicché si asciughino adeguatamente. Successivamente, prima di procedere alla conservazione vera e propria, sarebbe utile riporle in un sacchetto di stoffa o da pane, affinché tutta l’umidità possa essere assorbita, consentendo alla zucchina di respirare ed evitando che marcisca in poco tempo.
Terzo passo. La conservazione: sott’olio, sott’aceto o sottovuoto ?
Un primo tipo di conservazione è quello più comune, ovvero quello sott’olio: questo metodo di conserva consente di gustare le zucchine anche nel periodo invernale, visto che questi ortaggi sono prettamente estivi. L’olio, infatti, è l’agente di conservazione naturale ed antisettico per eccellenza. Questa conservazione però non ha alcun effetto sui batteri anaerobi, tra cui il botulino. È opportuno, quindi, se si ricorre a questo tipo di conservazione, effettuare dei trattamenti termici che limitino il rischio di contaminazione.
Un’altra tecnica di conserva che risulta una valida alternativa alla precedente è quella sott’aceto. Gli alimenti in sottaceto possono durare fino a qualche anno, mantenendo invariate le proprie qualità nutritive. Per aumentare le capacità antibatteriche, spesso, vengono aggiunte erbe e spezie che evitano la formazione di microbi.
Un ulteriore tipo di conservazione è il sottovuoto, uno tra i più validi alleati nella conservazione delle zucchine. È un sistema semplice che elimina l’aria presente nel contenitore, causa principale dell’ossidazione dei cibi. La mancanza d’aria evita, inoltre, il velo di brina che potrebbe formarsi sulle zucchine disposte in frigorifero e le eventuali “bruciature da congelamento”.
La conservazione sottovuoto delle zucchine, così come di altra frutta e verdura, allunga di circa una settimana la loro durata, preservandone di conseguenza la loro bontà.
Lo svantaggio principale di questo tipo di conserva è quello di favorire la crescita di batteri anaerobici ed è per questo che, industrialmente, si aggiunge del gas preservante al fine di impedire questo sviluppo.
Molti ristoranti e alberghi si avvalgono di macchine sottovuoto per alimenti, capaci di immettere questi gas preservanti. L’azienda Megam di forniture alberghiere Bergamo e Milano è tra i principali fornitori nel settore della ristorazione di questi dispositivi tecnologici e moderni.
Basta davvero poco per conservare al meglio le zucchine, così da averle sempre fresche, in qualsiasi momento dell’anno.
E voi, quale tecnica di conservazione preferite?