Sedie girevoli e tablet, l’istruzione fa il salto di qualità
La domanda che in questi giorni si pone chi ha già terminato la scuola è la seguente “se ai miei tempi, la scuola fosse stata quella di oggi, chissà che studente sarei stato?”. La scuola negli ultimi anni, sta facendo passi da gigante con un’evoluzione che fa venire i brividi. Se fino a qualche tempo fa gli studenti erano seduti dietro i banchi, armati di penne e quaderni, oggi possiedono sedie girevoli e tablet.
Se prima il cambiamento riguardava solo gli studenti dell’università e delle scuole medie e superiori, il 2016 riserva novità anche per i bambini della scuola primaria. Il nuovo progetto di istruzione, parte da una scuola primaria di Milano, che ha aperto per la prima volta oggi un’aula digitale. L’assessore all’Istruzione Francesco Cappelli e l’amministratore delegato di BT Italia Gianluca Cimini presenti all’inaugurazione dell’aula hanno espresso la loro opinione dicendo che i bambini e i ragazzi saranno i primi che potranno avere la possibilità di studiare e di apprendere cose nuove in maniera originale e senza annoiarsi, grazie ad una preparazione valida, rapida, innovativa ed immediata riuscendo ad avere studenti molto più attenti interessati ed attivi.
Questa trasformazione infatti sta ponendo solide basi per modificare la didattica e educare i bambini sin da piccoli, per poterli immettere in un mondo che oggi è altamente tecnologico e che ha bisogno non più di consumatori passivi e poco informati, ma di protagonisti capaci di prendere in mano la situazione e migliorare il loro futuro. Oltre che cambiare gli strumenti di lavoro, cambia anche l’arredamento dell’aula in quanto non ci saranno più banchi, ma sedie girevoli e tablet che verranno dati in dotazione direttamente dalla scuola, provvista anche di linea wifi, in modo da far risparmiare gli alunni sull’acquisto di quaderni e penne. Mentre per quanto riguarda la lavagna, verrà sostituita con un grande schermo interattivo.